Un sistema complesso di mobilità che parta da Avellino e dalla sua stazione per sostenere lo sviluppo di tutta la provincia
Il lockdown ha prodotto un ulteriore effetto negativo per la nostra comunità. La sostanziale chiusura della Stazione ferroviaria di Avellino che nonostante gli annunci continuerà ad effettuare il servizio solo con autobus sostitutivi.
Una scelta che non ci convince e che merita una ferma presa di posizione. Ma le responsabilità non sono solo di Regione Campania e Ferrovie dello Stato ai quali chiediamo di accelerare sul completamento dell’elettrificazione della rete tra Salerno, Avellino e Benevento.
Anche il Comune di Avellino, infatti, avrebbe dovuto fare la sua parte per incentivare l’uso dei treni da parte dei propri cittadini e da parte dei cittadini delle città limitrofe organizzando un sistema complesso di mobilità che possa sostenere con forza questa possibilità.
Mentre leggiamo di progetti futuri circa il collegamento dell’asse ferroviario con l’Università di Salerno, che permetterà davvero di rivoluzionare la vita di migliaia di pendolari, ancora si attende il trasferimento degli autobus nazionali nel parcheggio della Stazione ferroviaria, un sistema di piste ciclabili e bike sharing adeguato ad un capoluogo di provincia, l’avvio della Metropolitana Leggera – necessariamente supportato da corsie preferenziali – che vede proprio nella stazione uno dei capolinea.
Anche i progetti sul rilancio di Borgo Ferrovia non hanno senso se non si renderà pienamente operativa la Stazione Ferroviaria e si programmerà una tabella orari degna di questo nome.
Ma queste sono solo le premesse per una nuova stagione della mobilità cittadina che coinvolge tutta l’Irpinia. Dalla bretella di Codola al futuro collegamento con l’Alta Capacità Napoli-Bari, ma soprattutto il coraggio di investire nel ferro come scelta strategica di sviluppo e crescita del territorio.
Oggi più che mai, infatti, abbiamo bisogno di mezzi di trasporti sicuri, moderni, ampi e puliti che consentano di mantenere il distanziamento fisico e le necessità di una continua sanificazione degli ambienti e il treno rappresenta una valida opportunità
I consiglieri comunali
Francesco Iandolo
Luca Cipriano
Marietta Giordano
Ettore Iacovacci
Franco Russo
Nicola Giordano
Carmine Montanile
Amalio Santoro
Ferdinando Picariello
Monica Spiezia