Sindaco Gianluca Festa – Assessore Negrone – Assessore Giacobbe
Con la delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 26 settembre 2019 il Comune di Avellino ha approvato all’unanimità la DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE e ha deliberato ai punti 4 e 5
4. Che le misure di contrasto, mitigazione e adattamento vengano implementate secondo il principio di giustizia climatica.
5. Misure per l’incremento della raccolta differenziata e scuole e una città libere dalla
plastica monouso.
Ad oggi non è stato adottato nessun provvedimento dalla Giunta comunale ne dagli uffici circa gli atti da predisporre per iniziare a lavorare sul tema.
In particolare:
- Nel consiglio comunale si utilizzano ancora bottigliette di plastica, a parte la buona prassi di alcuni consiglieri che di propria iniziativa si sono dotati di borracce. Sarebbe necessario un intervento strutturale per eliminare le bottiglie di plastica monouso e fornire dispenser per il riempimento delle borracce personali di ciascuno, primo atto dall’atto valore simbolico e a testimonianza della priorità che ciascun amministratore da a questa causa.
- Altrettanto dovrebbe essere fatto all’interno del Comune di Avellino e di tutti gli edifici pubblici incentivando il ricorso a borracce e dispenser per la distribuzione di acqua potabile.
- Per le mense scolastiche bisognerebbe chiedere al gestore del servizio di eliminare qualunque tipo di plastica monouso (piatti, bicchieri, posate), così come già avvenuto in tantissime altre città d’Italia incentivando anche l’utilizzo di borracce per l’acqua magari donate dal comune stesso.
Si segnala, inoltre, che nella concessione di patrocini gratuiti il Comune di Avellino ancora non ha inteso condizionarlo al divieto di utilizzo di plastica monouso durante gli eventi. Questa pratica servirebbe a educare i cittadini e i promotori di iniziative pubbliche a limitare l’utilizzo di prodotti monouso.
Si chiede, pertanto, di conoscere quali azioni il Comune di Avellino vuole implementare a riguardo e in che tempi e vista la sensibilità della cittadinanza al tema si chiede, così come dibattuto in consiglio, l’istituzione dell’Assemblea Cittadina per l’Ambiente per orientare l’azione amministrativa a una condivisione con la cittadinanza.