Innanzitutto ribadisco una richiesta che ho fatto già un po’ di tempo fa, vorrei che quando ci vengano inviate le convocazioni dei Consigli comunali insieme alla convocazione ci arrivino anche gli allegati, perché pesano poco digitalmente parlando e soprattutto risolvono un grosso problema, quello come capita a tantissimi di noi di trovare il tempo per andare negli Uffici e a volte di non trovare le pratiche, perché lo schema di.. lo Statuto del CIRPU quando siamo andati prima del Consiglio comunale scorso anche dopo la convocazione effettivamente non era agli atti del Consiglio.
E quindi non solo ci risulta difficoltoso a volte raggiungere l’ufficio, a volte non troviamo nemmeno gli atti, quindi credo che sia buona norma e buon costume per tutti, ci farebbe risparmiare e ci aiuterebbe nel nostro ruolo, quello cioè di studiare e venire preparati alle cose, quello di ricevere gli allegati, questa mattina ho avuto anche modo di parlarne con qualche collega della Maggioranza e credo che se siamo tutti d’accordo su questa potremmo fare una battaglia, se così possiamo chiamarla, comune per avere una facilità in questo modo.
Ovviamente mi associo alle richieste dei Consiglieri di Minoranza perché anche tantissime Associazioni e Enti del Terzo Settore in questo periodo stanno facendo delle modifiche statutarie per rientrare nella riforma del Terzo Settore, ebbene sì, anche nelle Associazioni, anche nelle Cooperative, anche nelle Fondazioni quando si cambia uno Statuto si fa una bella colonna e da un lato si mette lo Statuto precedente e dall’altro lato si mette lo Statuto attuale, si indicano quelli che sono gli Articoli che non vengono modificati, si indicano quelle che sono le modifiche, così non solo è facilitato per chi deve studiare e per chi deve approvare un atto che ovviamente ha delle ricadute sulla Comunità e soprattutto su quello di cui dobbiamo andare a discutere.
E soprattutto anche per dare giustizia al gettone che questa sera prenderemo, perché sarebbe stato fin troppo facile avere la relazione, votare, 5 minuti e stavamo fuori, credo che non ci saremmo nemmeno guadagnati il gettone che questa sera riceveremo per la nostra presenza qua, ma la domanda che io faccio a tutti voi è: possiamo capire la ratio secondo la quale è stato richiesto alla Settima Commissione di dare un parere su questo Statuto?
Quindi ripeto la domanda: possiamo capire la ratio secondo cui uno Statuto modificato e una
proposta di Convezione arrivano questa mattina in due Commissioni che non hanno la competenza per poter dare un contributo in questo senso?
Io tra l’altro mi sarei auspicato… guardate, la discussione sul CIRPU, a parte il fatto che è fatta in
questo giorno, cioè sembra quasi una cosa paradossale, ma sembra come quando si è votato il famoso Referendum e tutti pensavano solo al Cnel, cioè un Ente che tutti ritenevano inutile e che poi invece molti hanno festeggiato il fatto che fosse rimasto in vigore, del CIRPU io non ho mai avuto piacere di incontrarlo in nessuna attività, di vedere le iniziative che hanno svolto, di vedere progetti che portano avanti e allora noi oggi approviamo una Convenzione, ma credo che le Commissioni forse avrebbero dovuto essere interpellate prima dell’Assemblea per avere una relazione su quello che il CIRPU effettivamente fa, se è utile al nostro Comune far parte di quel Consorzio.
Tra Natale e Capodanno noi ci troveremo ad affrontare un altro Consiglio comunale circa la
razionalizzazione delle Partecipate, è vero che questo Consorzio non rientra specificamente in questa materia, ma io credo che razionalizzando delle Partecipate, che offrono dei servizi, a volte dei servizi essenziali, vedi l’Alto Calore, a volte dei servizi fondamentali comunque per i livelli occupazionali e per la gestione della nostra Città come quella di ACS probabilmente ci saremmo dovuti chiedere con serenità, chiedendo a chi ha amministrato questo Consorzio in tutti questi anni, di venirci a relazionare.
Questa sera poteva essere un bel contributo ascoltare le tantissime attività che il CIRPU ha fatto in questi anni perché, attenzione, 60 centesimi a Cittadino non sono ormai nemmeno un caffè, ma noi abbiamo venduto due scuolabus, mi ricordava l’ottimo Consigliere Giordano, per la cifra di 41.350,
benissimo, uno di sicuro l’avremmo potuto tenere. Uno l’avremmo potuto tenere, ma con questi soldi che noi diamo a questo Consorzio e da cui indietro non riceviamo niente avremmo potuto fare delle scelte molto più coraggiose, anche perché noi oggi discutiamo giustamente di una modifica necessaria, sul fatto che sia necessaria mi sembra evidente, ma qual è… anzi paradossalmente prima che uscisse questo verbale e questa proposta di Statuto avevamo letto delle indiscrezioni che si sono rivelate, cioè non indiscrezioni che sono nel verbale di questa famosa Assemblea, che parlavano già appunto di chi sarebbe dovuto andare a sostituire l’attuale governance.
Ma noi quello che vogliamo sapere il Comune di Avellino a questo Consorzio che cosa chiede? Quale sarà la richiesta che il Comune di Avellino farà? Che servizio chiederemo? Quali saranno le richieste che faremo? Perché voi avete approvato un Ordine del Giorno tra l’altro sull’Alto Calore e io ancora non ho letto né sui giornali né ho sentito che è in programma un’Assemblea dell’Alto Calore per discutere di quanto è stato deciso qua dentro, allora o siamo seri e quindi pretendiamo che alle decisioni che vengono prese qua dentro poi ci sia un seguito oppure come purtroppo è diventata consuetudine leggeremo sui giornali quello che non si ha il coraggio di dire qua dentro e si dice fuori, dove non c’è nessuno che può controbattere e dove non c’è nessuno che può incalzare e sinceramente per noi che noi stiamo qua, è il 23 dicembre per tutti, avremmo voluto tutti essere da un’altra parte, se stiamo qua è perché siamo stati convocati e allora il nostro ruolo lo dobbiamo fare fino in fondo.
Oggi si approva questo Schema, poi forse tra 6 mesi, 8 mesi, un anno ci ricorderemo che abbiamo dato altri 30.000 Euro al CIRPU e da cui non abbiamo avuto probabilmente niente e quindi visto che la Convenzione, tanto l’abbiamo fatta dal 2020 al 2035, per 15 anni il CIRPU ha ben ragione di restare vivo e di sopravvivere da noi e per i prossimi tre Consigli comunali. Grazie.